Una vecchia calcolatrice Sharp EL-545
Pubblicato da Fabio il 05/09/2010
alle 11:36 in "Elettronica".
La Sharp EL-545 è una calcolatrice scientifica della fine degli anni '80, con alimentazione puramente solare. Questa caratteristica è quasi una rarità , visto che la maggior parte delle calcolatrici scientifiche usano batterie od un ibrido batteria + cella solare.
Un corpo in plastica con rivestimento superiore in metallo, display a cristalli liquidi a 10 cifre (più 2 per l'esponenziale) il tutto in meno di 8 mm di altezza. Degno di nota il sistema di calcolo e conversione in decimale, binario, ottale ed esadecimale.
Nonostante i suoi 20 anni, le serigrafie sono ancora perfettamente visibili.
E' stata la calcolatrice dei miei 5 anni di istituto tecnico ed ha continuato a seguirmi all'università , ultimamente però le sue prestazioni erano peggiorate, aveva bisogno di molta più luce per accendersi e la cella solare mostrava delle macchie strane.
Urgeva una pulizia, ed ecco la vetusta calcolatrice nelle sue parti principali:
Notare il processore aritmetico su stampato flessibile, il condensatore miniaturizzato da 10uF/6.3V e quella specie di diodo LED, che suppongo serva per rilevare la presenza della luce (infatti all'interno si trova posizionato dietro la cella solare).
Con una soluzione di acqua distillata e qualche goccia di detergente per vetri, ho ripulito tutte le parti della calcolatrice, ad eccezione del tastierino che non ho smontato (non volevo passare il pomeriggio a riposizionare tastini).
Con la stessa soluzione ho pulito tutti i contatti tra cella solare, PCB e condensatore che, essendo a pressione, potrebbero risentire della presenza di eventuali ossidazioni.
Terminata la pulizia si può procedere al rimontaggio, facendo attenzione a riposizionare il polarizzatore del display a cristalli liquidi (quella striscia di plastica scura) nel giusto verso, per non ritrovarsi i colori invertiti (cifre chiare e sfondo scuro).
Dopo questa manutenzione la calcolatrice sembra tornata a funzionare normalmente.
Sarà pure vetusta la mia (fida) Sharp, ma ormai ci sono affezionato.
Un corpo in plastica con rivestimento superiore in metallo, display a cristalli liquidi a 10 cifre (più 2 per l'esponenziale) il tutto in meno di 8 mm di altezza. Degno di nota il sistema di calcolo e conversione in decimale, binario, ottale ed esadecimale.
Nonostante i suoi 20 anni, le serigrafie sono ancora perfettamente visibili.
E' stata la calcolatrice dei miei 5 anni di istituto tecnico ed ha continuato a seguirmi all'università , ultimamente però le sue prestazioni erano peggiorate, aveva bisogno di molta più luce per accendersi e la cella solare mostrava delle macchie strane.
Urgeva una pulizia, ed ecco la vetusta calcolatrice nelle sue parti principali:
Notare il processore aritmetico su stampato flessibile, il condensatore miniaturizzato da 10uF/6.3V e quella specie di diodo LED, che suppongo serva per rilevare la presenza della luce (infatti all'interno si trova posizionato dietro la cella solare).
Con una soluzione di acqua distillata e qualche goccia di detergente per vetri, ho ripulito tutte le parti della calcolatrice, ad eccezione del tastierino che non ho smontato (non volevo passare il pomeriggio a riposizionare tastini).
Con la stessa soluzione ho pulito tutti i contatti tra cella solare, PCB e condensatore che, essendo a pressione, potrebbero risentire della presenza di eventuali ossidazioni.
Terminata la pulizia si può procedere al rimontaggio, facendo attenzione a riposizionare il polarizzatore del display a cristalli liquidi (quella striscia di plastica scura) nel giusto verso, per non ritrovarsi i colori invertiti (cifre chiare e sfondo scuro).
Dopo questa manutenzione la calcolatrice sembra tornata a funzionare normalmente.
Sarà pure vetusta la mia (fida) Sharp, ma ormai ci sono affezionato.
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